Nos,
vota Fratis Nostri
Francisci Beschi,
Episcopi Bergomensis,
necnon plurimorum aliorum Fratrum in Episcopatu
multorumque christifidelium explentes,
de Congregationis de Causis Sanctorum consulto,
auctoritate Nostra Apostolica
facultatem facimus ut
Venerabilis Servus Dei
Thomas ab Olera (sęculari nomine Acerbis appellatus)
Laicus professus Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum,
qui Christum crucifixum contemplatus,
altę divinę caritatis Sapientię testis ac
studiosus catechista est factus,
Beati nomine in posterum appelletur,
eiusque festum
die quarta mensis Maii,
in locis et modis iure statutis,
quotannis celebrari possit.
In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen
Datum Romę, apud Sanctum Petrum,
die quarto decimo mensis Septembris, in exaltatione Sanctę Crucis,
anno Domini bis millesimo tertio decimo,
Pontificatus Nostri primo.
LETTERA APOSTOLICA
Noi,
accogliendo il desiderio del Nostro Fratello
Francesco Beschi
Vescovo di Bergamo
e di molto altri Fratelli nell'Episcopato
e di molti fedeli,
dopo avere avuto il parere
della Congregazione delle Cause dei Santi,
con la Nostra Autoritą Apostolica
concediamo
che il Venerabile Servo di Dio
Tommaso da Olera (al secolo Tommaso Acerbis)
Laico professo dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini,
che contemplando Cristo crocifisso,
č stato testimone dell'alta divina caritą della Sapienza
e zelante catechista,
d'ora in poi sia chiamato Beato
e la sua festa si possa celebrare
nei luoghi e secondo le regole stabilite dal Diritto
ogni anno il 4 maggio.
Nel nome del Padre,
e del Figlio,
e dello Spirito Santo. Amen.
Dato a Romas, presso San Pietro
il 14 settembre, festa dell'Esaltazione della Croce,
dell'anno del Signore 2013,
Primo del Nostro Pontificato.
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in collaborazione con
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Vicepostulazione per la Causa di Canonizzazione
Centro Studi Fra Tommaso Acerbis
